Due innamorati per essere fotografati non hanno bisogno di grandi paesaggi o luoghi da urlo.
Forse l’unica cosa che li rilassa, almeno le prime volte, è il loro ambiente. Ed è proprio per questo che ho pensato di fotografare Federica e Matteo nella loro casa, che é la prosecuzione di quello che sono, due architetti, un luogo intimo dove è più facile essere se stessi.
-vengo poco prima di pranzo, ci facciamo un aperitivo e così chiacchierando e cominciamo a scattare-
Un po’ di buon vino, due olive all’ascolana e due chiacchiere piano piano hanno sciolto ogni indugio. Matteo ha suonato l’ukulele, musiche piacevolissime mentre Federica rideva e continuavamo a mangiare e bere, immersi in una situazione di calda amicizia.
Qualche giorno dopo sono venuti allo studio e Matteo mi dice: -per me il nostro servizio può finire qua (si sposeranno presto), sono felice, questi siamo noi-
e per me è stato proprio bello.
Come dico sempre -non abbiamo vera consapevolezza di quello che siamo e riconoscerci è fantastico-.

1 Comment0
  1. Paola Vellucci
    Paola Vellucci
    07 Nov 23

    Il tuo sguardo é sempre stimolante e attento. Complimenti!!!

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